lunedì 26 luglio 2010

Itinerario della foresta umbra

Nel cuore del territorio garganico, per ben 10426 ettari si estende la Foresta Umbra.
Per alcuni, il nome "Umbra" deriverebbe da antiche popolazioni di umbri che abitavano anticamente la foresta; per altri, il nome deriverebbe semplicemente dal folto manto vegetativo che crea molte zone di ombra.
Essa rappresenta il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano si sviluppa fino a circa 830 m di altitudine. La foresta è millenaria e, a dispetto dei disboscamenti e degli incendi che si sono susseguiti nei secoli, ha conservato, quasi integralmente il suo manto vegetativo.
Nella parte più alta si trovano le latifoglie (carpino bianco e nero, aceri, rovella e leccio).
Più in basso, le faggiete, scendono fino alla quota di 270 m s.l.m., probabilmente per una particolare miscela di fattori climatici ed ambientali.
Nel sottobosco sono presenti varie specie di flora erbacia: dalle decine di specie di orchidee agli anemoni, dalle viole ai ciclamini.
Ma è il faggio l'albero più importante e rappresentativo della Foresta Umbra.
Esso al suo interno raggiunge i 30 m. di altezza con un tronco dritto e ramoso e una chioma assai compatta, dando vita a delle estese fustaie dall'aspetto maestoso.
La foresta ospita una fauna molto ricca di cui fa il "capriolo italicus".
Il capriolo ha una indole piuttosto schiva e si nutre prevalentemente di teneri germogli che trova nel fitto sottobosco.
Il suo mantello, costituito da peli corti e folti, assume una colorazione rosso-ruggine in primavera e bruno-grigiastra in inverno.
Intorno agli occhi e sul muso ha macchie nere e bianche.
Altri mammiferi presenti sono il tasso, il gatto selvatico e la martora o faina.
Tra le specie volatili troviamo il picchio, presente solo nei boschi di faggio più maturi, di cui può riuscire a scavare il legno.
Esso nidifica in cavità scavate nel legno degli alberi e si nutre di insetti che cattura con la sua lingua appiccicosa.
Sempre tra gli uccelli, ma nella categoria dei predatori, troviamo lo sparviero, il gufo reale e l'allocco.
La Foresta Umbra è attraversata da 14 sentieri realizzati dal Corpo Forestale dello Stato, tutti facilmente percorribili a piedi.
Punto informativo della foresta è il Centro Visitatori con annesso il Museo Naturalistico.
Nel Museo troverete una sezione archeologica, dove sono esposti una serie di manufatti risalenti al paleolitico e al neolitico ed una sezione dedicata alla fauna garganica, con più di 200 animali impagliati che vivono nel parco.
All'esterno, invece, è stata ricostruita fedelmente la casa di un taglialegna.
Per i più sportivi è possibile anche noleggiare una mountain bike , per una visita ancora più emozionante.